4 Metodi efficaci per aumentare la fiducia in te stesso
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Di cosa c’è bisogno per credere in se stessi? È davvero così fondamentale per migliorare la qualità di vita? Come impatta la mia sicurezza sulle mie performance, e come posso incrementarla?
E poi, cosa vuol dire esattamente credere in se stessi? Devo per forza diventare un galletto tutto spavaldo ed arrogante?
Sull’argomento ci sono davvero tonnellate di informazioni e consigli. Ma non tutti, secondo me, sono validi, perché trattano l’argomento solo da alcuni punti di vista, e dando per scontato diversi passaggi.
Ecco perché ho deciso di fare il punto della situazione, e raccogliere le migliori risorse e strategie in questa semplice guida.
Lungo l’articolo ti proporrò anche un esercizio, fase per fase.
Seguimi, è un percorso da fare insieme, e sarà davvero interessante!
Per iniziare, si parte dalla doccia!
Perché canti sotto la doccia?
Hai presente quando canti sotto la doccia? Dai non fare il timido, tutti cantiamo sotto la doccia!
Ad un tratto ti sale la carica, ti attraversa l’energia, e diventi il mitico Brian Johnson degli ACDC: “HAAAAAYWAY to HELL!”. O magari sei una romanticona e preferisci lo straziante “AND AAAAAAAA IAAAAAAA, Will always love youuuuuuu…”. Quante volte ti è capitato?
Anche se sei più riflessivo, e invece di cantare passi le mezz’ore a pensare, sognare o rimurginare sugli eventi, sotto la doccia sai di essere solo, e quindi puoi permetterti ogni pazzia, ogni errore, ogni invenzione, ed anche ogni più infame stonatura.
Quando puoi esprimere te stesso al 100%, diventi confidente, sicuro, imbattibile. Il cervello viaggia ad una velocità impressionate, hai una carica e una motivazione che ti riempiono, ti senti forte e determinato, come se nulla ti possa fermare.
Ma poi qualcuno bussa alla porta, e tutto svanisce in un lampo, il tuo sogno si polverizza, lasciandoti una scia di amaro e delusione.
La brutta notizia è che il tempo per essere te stesso è finito. La buona è che hai scoperto due cose.
Primo: nella vita quotidiana trattieni dentro sogni, ambizioni, desideri. Tutti lo facciamo. Trattenere distrugge la tua autostima, e nel tempo logora e delude.
Secondo: in determinate condizioni “di libertà” riesci ad essere completamente te stesso, ed agire come davvero vorresti. Quindi non sei incapace, ma semplicemente bloccato.
Cosa vuol dire allora credere in se stessi, come si fa e cosa di solito ci blocca?
Andiamo per gradi.
Definizione
Credere in se stessi vuol dire avere fiducia nella propria capacità di saper gestire e superare positivamente le situazioni che affrontiamo.
Quindi gli elementi chiave sono:
1. La fiducia nelle proprie Capacità: credi di avere dentro te le risorse e le capacità giuste per la sfida che hai davanti?
2. Le Convinzioni: cosa vuol dire “superare positivamente” le situazioni? Quale esito si può definire positivo per te, e perché gli altri esiti invece non sono positivi?
3. L’Atteggiamento: come ti poni davanti a ciò che devi “affrontare”? È una sfida, un problema, una conferma, una opportunità?
Distinguiamo due piani differenti di sicurezza in se stessi:
• Autostima generica: quanta fiducia hai nella capacità di sapertela cavare in qualunque situazione, indipendentemente dalla sfida che ti attende.
• Sicurezza “contingente”: quanto credi in te stesso quando si tratta di gestire situazioni specifiche, come il tuo lavoro, la tua relazione, o altri specifici ambiti.
Ecco perché puoi avere una pessima autostima generica (ovvero credere poco in te stesso quando si tratta di affrontare nuove sfide), ma siccome nel tempo hai acquisito sicurezza in uno specifico ambito (es. nel tuo lavoro, in cucina, nello sport), in quest’ultimo riesci comunque ad avere buoni risultati perché sai di aver sviluppato le qualità necessarie.
Al contrario, puoi avere un alto livello di autostima generica (quindi ti immergi senza problemi in nuove sfide), ma non dedicando sufficiente tempo ad ogni specifico ambito, non diventi mai pienamente padrone della materia che di volta in volta affronti.
La sicurezza che esprimi in ogni situazione generalmente è la somma di queste due componenti.
ESERCIZIO
Proviamo a fare insieme questo esercizio. Considera un ambito in cui ti senti poco sicuro di te e rispondi a queste domande.
1. In quale situazione specifica vuoi imparare ad avere più sicurezza in te stesso?
2. Cosa vuol dire “superare positivamente” questa sfida? Qual è l’esito che desideri? Sii più specifico possibile.
3. Quali risorse, competenze e capacità ti servono per sentirti sicuro in quella situazione? Quali di queste hai già e quali invece hai bisogno di sviluppare.
4. Quale atteggiamento avrai quando sarai sicuro di te in quello specifico ambito? Che postura, che linguaggio, che comportamento adotterai?
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