Utilizzare passato, presente e futuro per migliorare i tuoi risultati di oggi
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Immagina una linea del tempo.
Il presente è un punto, che scorre in avanti. Ogni secondo che passa, un istante di futuro diventa presente, e poi scompare nel passato. È come un granello di sabbia nella clessidra, che passa dall’ampolla superiore a quella inferiore. Ovvio, finché ci sono granelli…poi…
Questa è la notizia cattiva: prima o poi i granelli di sabbia finiscono, e il tempo a te riservato sarà scaduto.
Ma c’è anche un’ottima notizia: è proprio lo scorrere del tempo a rendere il futuro diverso dal presente, a consentire il cambiamento e l’evoluzione delle cose. Ovvio: questo vale se spremi le meningi e muovi un po’ il culetto, perché altrimenti il tempo passa e nulla cambierà.
Finché hai granelli e facoltà cognitive, gestire in modo efficace il tuo tempo ti può permettere di realizzare di più ed avvicinarti maggiormente al futuro che desideri.
Ecco qualche riflessione e alcuni strumenti per essere più produttivo ed utilizzare in modo efficace il tuo tempo.
Il Passato come valore per il presente
Quando ho scritto l’articolo “si stava meglio quando si stava peggio” ho riscoperto tra noi intraprendenti molti nostalgici.
Spesso tutto ciò che hai vissuto può costituire un cumulo informe di esperienze da rimpiangere, siano esse intense oppure no, piacevoli oppure no. Ma se riorganizzi queste esperienze in modo corretto, lo stesso passato può essere visto come il fondamento su cui basare il tuo solido presente e il tuo prospero futuro. Il passato, se ben letto, può avere un ruolo potenziante formidabile, per il tuo presente e il tuo futuro.
Se oggi vuoi imparare a gestire il tuo tempo in modo efficace e produttivo, dimentica quanto hai sofferto e quanto hai gioito nel passato. Dimentica i successi e le figuracce, i rapporti andati male e quelli costruttivi. Non importano gli eventi in sé.
Per costruirti un grande presente, ciò che importa del tuo passato sono le logiche che hai fatto tue e le competenze che hai acquisito. Più il tuo modo di pensare è positivo ed intraprendente, più il tuo approccio è sicuro e calcolato, più le competenze sono profonde e specifiche, più la realizzazione di ciò che desideri sarà semplice e abbordabile.
Ecco tre consigli per rileggere il tuo passato in ottica costruttiva, affinché serva a gestire in modo più efficace il tuo tempo nel presente:
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Ogni esperienza è crescita
Non esistono fallimenti né difetti. Non ci sono vergogne né peccati. Tutto ciò che è stato, bello o brutto che sia, è esperienza, e questa ti permette oggi di essere più adulto, più saggio, più sereno.
Rileggi il tuo passato focalizzando la tua attenzione su ciò che le esperienze ti hanno insegnato, e cosa oggi hai compreso di importante proprio grazie a ciò che hai vissuto.
Questo esercizio ti consentirà di superare numerose resistenze emotive che abbattono la tua efficacia e la tua produttività. Se vuoi approfondire, fai il Test degli Intraprendenti, e ricevi la guida “Energia, Passione, Talento”.
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Assorbi i successi
Troppo spesso facciamo cose eccezionali, ma non ci diamo il tempo di assorbire e fare nostro il successo ottenuto.
Un classico esempio di questo sono gli interminabili lamenti di cui si riempiono le aziende, le case, le vite di ognuno di noi. “Come stai?” risposta: “Stanco”. “Come va’?” risposta “Massì…”. “Com’è andato quel progetto?”, “Eh, un casino!”.
La vita troppo spesso si trasforma in una litania continua. Perché? Perché siamo focalizzati sull’insoddisfazione, su ciò che non abbiamo, e pensiamo con la mentalità della scarsità. Questo spesso deriva dalla mancata assimilazione dei nostri successi, come singoli e come gruppo.
Assorbire il successo vuol dire darsi il tempo di gioire di ciò che hai ottenuto, delle competenze che hai acquisito, di ciò che sol sudore hai saputo costruire.
Ritagliati un momento, prendi carta e penna e ricorda la tua storia, dall’infanzia ad oggi. Scova tutti i tuoi successi, e scrivili in ordine sparso. L’aiuto ad un amico, l’esame all’università, l’accompagnamento di un figlio, la posizione professionale, il reddito, la casa, la macchina…Guarda a ciò che hai costruito, nella professione, nelle relazioni, nel contributo agli altri, e sii orgoglioso di tutto questo, perché nulla sarebbe esistito senza il tuo sforzo, le tue qualità ed il sudore della tua fronte.
Assorbire il successo ti permette di dare più vigore, energia e convinzione al tuo operato, rendendoti più produttivo, focalizzato ed efficace.
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Acquisisci consapevolezza
Tutto ciò che hai vissuto può dirti molto di te stesso. Quali sono le situazioni che ti fanno stare bene, quali gli atteggiamenti che non sopporti. Quali leve ti attivano o ti spengono, quali ti eccitano o ti mortificano. Conoscere come sei fatto ti consente di smussare i tuoi spigoli, riconoscere le aree su cui desideri migliorare, e di conseguenza diventare sempre più efficace e produttivo
Alla luce di tutto ciò che hai vissuto, prova a dirmi:
- Quali sono gli atteggiamenti che proprio non sopporti? Cosa provi, quali emozioni generano in te? Cosa avviene alle tue performance quando provi queste emozioni? Come puoi gestire in modo più efficace il rapporto con persone insopportabili?
- In quali contesti ti senti motivato? Di cosa hai bisogno per essere produttivo?
- Quali caratteristiche deve avere il tuo partner per smuovere in te capacità sopite? Come può fare per tirar fuori il meglio di te? In cosa deve essere bravo/a per compensare un tuo limite?
Gestire al meglio il tempo presente
Ho letto di recente una bella intervista a John Lee Dumas, il fondatore del blog Entrepreneur on Fire.
Secondo Dumas, nel tuo oggi hai tre leve principali per gestire il tempo in modo efficace: produttività, disciplina e focalizzazione.
Queste leve sono fortemente interconnesse: senza focalizzazione diminuisci la tua produttività, senza produttività non mantieni alta la motivazione, e quindi ti è più duro avere disciplina, e così via.
Ecco i suoi 6 consigli (che io condivido) per mantenere alto il livello di produttività, disciplina e focalizzazione:
- Lavora nel tuo spazio di genialità: essere produttivi costa molto meno quando ti piace ciò che fai e quando lavori in campi in cui riesci bene. Questo è il tuo “spazio di genialità”.
Se vuoi focalizzare meglio qual è il tuo spazio di genialità, per cinque giorni consecutivi segna sul tuo diario tutte le cose che ti piace fare e tutte le cose che ti riescono bene. Passato questo periodo, crea una tabella, che definisca chiaramente qual è il tuo spazio di genialità.
- Focalizzati sulle tue qualità: dimentica i tuoi limiti e difetti. Concentrati sulle tue qualità distintive e sviluppale fino al livello massimo possibile. Sono queste infatti la fonte dei tuoi risultati.
- Delega: hai anche tu il vizio di dire “non ho tempo“? Delega le attività in cui sei meno bravo, quelle in cui fai più fatica. Come abbiamo visto nell’ultima guida, è anche un’ottima soluzione per evitare alcune forme di procrastinazione.
- Focalizzati: quando sei concentrato su un lavoro, metti il paraocchi e non perdere l’attenzione. Fai una cosa, e falla al meglio. Porta avanti un solo progetto, una sola attività, un solo mestiere.
- Pianifica: definisci i tuoi obiettivi e pianifica tempi e strategie per raggiungerli. Non per avere l’ansia di far tutto, ma semplicemente per avere le idee chiare ed essere più sicuro e rapido in ciò che fai.
- Stabilisci la tua routine: stabilire la tua routine quotidiana/settimanale/mensile ti consente di non dimenticare i tuoi momenti di ricarica, di incasellare al meglio le attività importanti, e di dare il giusto tempo a tutto. Inoltre automatizzare un’attività ti consente di svolgerla ad un costo sempre minore. Se vuoi puoi prendere ispirazione dall’articolo sulle cinque buone abitudini che hanno cambiato la mia vita.
Se vuoi scoprire lo stato psico-emotivo ideale per risultati eccellenti, leggi l’articolo sullo Stato di Flusso (Flow).
Il futuro come valore per il presente
Il tuo futuro influenza il tuo presente? Non esattamente. Per essere precisi è ciò che desideri o che ti aspetti per il tuo futuro ad influenzarlo.
Aspettative, desideri, sogni, paure, speranze e ambizioni. Sono queste le forze relative al futuro che impattano sul tuo presente, dandoti “motiv-azione”. Abbine cura, e fa’ che siano sempre forze costruttive e motivanti.
Come utilizzare bene le proprie aspettative sul futuro per ottimizzare la gestione del tempo odierno?
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Pensare in grande
Come spiega David Schwartz nel suo mitico “The Magic of Thinking Big” (“La magia di pensare al successo” nella superata traduzione italiana), pensare in grande ha numerosi effetti positivi sul tuo atteggiamento: ti forza a sfidare il pensiero convenzionale e quindi a trovare soluzioni nuove, ti sprona ad uscire dalla tua zona di comfort, risvegliando in te risorse che non pensavi di avere. Inoltre aumenta il tuo entusiasmo, la tua creatività, il tuo senso di identificazione in ciò che fai.
Non aver paura di restare deluso: se punti a 10 arrivi a 9, se punti a 1000 supererai senza dubbio i 10. Quindi in ogni caso il tuo risultato sarà migliore.
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Avere una Vision chiara
Da bambino mi divertivo a ricopiare in controluce i disegni da giornalini e fumetti.
L’avere un disegno già preciso da cui ricopiare mi garantiva risultati decisamente migliori di quelli che avrei potuto avere disegnando a mano libera.
Avere una Vision è esattamente questo: tener chiaro in testa il risultato finale da ottenere, in modo tale da poter “ricopiare” nella realtà quel disegno ideale che ci siamo fatti.
Tanto più è precisa la tua visione sul futuro, tanto migliore sarà il risultato che ottieni nel presente, con minori sforzi per raggiungerlo.
Nota: la Vision è il risultato finale. Poi devi definire la strategia per raggiungerlo, strategia che può variare anche in corso d’opera.
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Migliorare continuamente
Se guardi al tuo domani come un’apatica fotocopia del tuo oggi, nulla cambierà. Sarai l’artefice di un futuro esattamente identico all’oggi, salvo naturali evoluzioni contingenti che non dipendono da te.
Pensare al potere che hai di cambiare e migliorare costantemente, in ogni ambito della tua vita, vuol dire nutrire una spinta costruttiva e motivante per realizzare giorno per giorno ciò che desideri.
Non lasciarti prendere da timori e abbandona l’apatia, perché essere proattivo è la miglior formula per realizzare una vita ricca e piena di soddisfazione.
Conclusione
Una efficace gestione del tempo dipende molto dalla tua produttività, dalla disciplina e dalla focalizzazione. Questi tre elementi sono legati alla tua emotività. Se ben utilizzare, le tue esperienze passate e i tuoi desideri per il futuro ti possono rendere infinitamente più efficace, produttivo e soddisfatto.
Spero che questo articolo abbia ispirato in te alcuni aspetti su cui puoi fare attenzione, per imparare a gestire al meglio il tuo tempo e renderlo fruttifero al massimo.
Prima di lasciarti, ricorda che se lo gradisci ogni settimana posso mandarti un aggiornamento di ispirazione per stimolare la tua intraprendenza. Lascia la tua email nel modulo sotto.
A presto!
Luca
Approfondimenti
- L’intervista a John Lee Dumas
- “The Magic of Thinking Big” (“La magia di pensare al successo” nella superata traduzione italiana) di David Schwartz
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