Un piano esecutivo per realizzare i tuoi sogni e quali emozioni ti bloccano lungo il cammino
tempo lettura 10 min.
Qualunque sogno tu voglia realizzare, non puoi prescindere da queste 6 fasi. Vediamo insieme quali sono e quali emozioni ti bloccano durante il cammino.
Realizzare i propri sogni è una cosa seria.
Lo abbiamo capito la settimana scorsa parlando del perché realizzare i tuoi sogni, e come riconoscere quelli su cui investire e quelli che, al contrario, non ti appartengono del tutto.
Oggi vorrei fare un passaggio successivo.
Perché una volta individuato il sogno che vuoi realizzare, c’è bisogno di passare all’azione.
Ricordi? I bambini si accontentano di sognare, ma noi adulti i sogni li vogliamo realizzare.
E se non li realizziamo, piano piano peggioriamo l’immagine che abbiamo di noi stessi, e quindi aumentiamo in noi l’insicurezza, l’apatia, l’insoddisfazione e la demotivazione.
Se mi segui da un po’ avrai notato che questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore: l’immagine che hai di te stesso influenza le tue credenze, e quindi i tuoi comportamenti, e quindi i tuoi risultati.
Ma da una certa età in poi, l’immagine che hai di te dipende dalle tue azioni e dalle tue scelte. Quindi sei tu ad averne la responsabilità, e a dover mettere in atto azioni concrete per migliorarla, e con essa migliorare la tua vita e costruire la tua realizzazione.
Ecco perché quest’oggi ti propongo un esercizio pratico, che ti servirà sia per pianificare la realizzazione di un tuo sogno, sia per individuare quali sono i veri blocchi emotivi che ti allontanano dal riuscirci.
Sei pronto?
Partiamo!
1. Chiarisci cosa desideri
Per prima cosa richiama un sogno che hai nel cuore da tempo, e che oggi, seguendo questi passi, decidi di realizzare. Devi comprenderlo con chiarezza, vedere chiaramente nella tua mente il risultato desiderato, in tutti i suoi dettagli.
Visualizzalo, sognalo, guardalo e riguardalo, finché non lo fai tuo e ne senti la vibrazione addosso.
Ovviamente sarebbe tutto vano se ti concentrassi su desideri generici: “Stare bene” o “essere sereno” non sono veri desideri, ma speranze, e sono talmente generiche che non ti porteranno molto lontano. Se non sai la differenza tra speranze e desideri leggi questo articolo.
Ricorda: sogni generici portano a risultati generici. Se vuoi buoni risultati devi essere preciso e chiaro con te stesso.
Inoltre fai attenzione ai falsi desideri: “avere un milione di euro in banca” in realtà non è un desiderio, ma un risultato auspicato, in quanto è funzionale a un desiderio più profondo, come ad esempio “essere economicamente libero / indipendente / sicuro”.
Alcuni esempi di desideri corretti possono essere: ripristinare una relazione compromessa, essere un riferimento nel tuo team di lavoro, essere sicuro di te nella tal situazione, e così via.
Perché non hai sogni chiari e definiti
Schiarirsi le idee sui propri sogni è un processo semplice solo a chi sa prendersi davvero sul serio.
Se inconsciamente non ti ritieni in grado di realizzare il tuo sogno, o magari se non ti senti degno di far tuo quel risultato, allora facilmente cederai alla tentazione di ritenere quel sogno inutile o impossibile.
Sedersi a tavolino con se stessi e fare chiarezza su ciò che si desidera è un’attività che ti impone di prenderti sul serio, e questo potrebbe generare in te una strana sensazione di disagio o inadeguatezza.
Il mio consiglio: fregatene di blocchi e convinzioni! Fregatene di paure e giudizi. Sbatti i pugni sul tavolo, e imponi a te stesso di prendere il tuo sogno e decidere di analizzarlo e definirlo nei dettagli. Fai l’esercizio di prenderti sul serio, e andare avanti in questa fase, finché tutto non sarà chiaro nei dettagli.
Perché la tua strada è solo tua, e la vita che hai da vivere non è infinita. Prendi sul serio il richiamo a realizzare ciò che desideri, e non farti fermare da niente e nessuno, tantomeno dalle tue paure.
2. Imposta le priorità
Ora rispondi alla domanda: cosa deve succedere affinché il tuo sogno sia davvero realizzato?
Quali sono le priorità che devi darti per portarlo avanti, su cosa devi concentrarti e quali azioni puoi compiere?
Perché sfuggi dal definire le tue priorità
Troppo spesso quando si tratta di realizzare i propri sogni, noi umani aspettiamo il perfetto allineamento di un insieme infinito di condizioni e situazioni, che non dipendono da noi, e che di fatto determinano il nostro fallimento.
Se confidi sempre nelle scuse esterne per non portare mai a compimento i tuoi sogni, ho una brutta notizia per te: qui sulla Terra i sogni non si realizzano per fortuna o grazia ricevuta, ma perché ci si mette in gioco al 100%, si ha costanza e determinazione, e non si molla fino alla fine.
La responsabilità di ciò che realizzi è tua, solo tua, e di nessun altro. I pianeti del sistema solare si allineano da soli mediamente una volta ogni 183 anni. Lo stesso avviene nella tua vita: le condizioni per realizzare i tuoi sogni non saranno mai perfette al 100%! I tuoi pianeti li devi allineare tu, con la tua inventiva e con infinita motivazione ed energia. Quindi smettila di procrastinare, e concentrati sulle soluzioni, invece che sugli ostacoli.
3. Scegli gli obiettivi
Ora trasforma le tue priorità in veri e propri obiettivi, specifici e misurabili.
Cosa devi raggiungere? Cosa deve accadere perché tu sia sicuro di aver completato l’obiettivo?
Così facendo scomporrai il tuo sogno in step successivi, e da questo momento in poi ti concentrerai sul loro raggiungimento.
Perché hai paura di darti degli obiettivi
Il sogno è qualcosa che vivi dentro di te. Darsi degli obiettivi concreti vuol dire immaginare di portare questo sogno fuori da te, nel mondo reale.
In questo processo emergono tutti quei timori che nutriamo nel relazionarci con il mondo esterno, come ad esempio la paura del giudizio degli altri, la paura di fallire, o il timore di dispiacere.
Il problema è che finché queste paure sono più forti dei tuoi sogni, avranno sempre la meglio, e i tuoi desideri saranno messi da parte.
Come abbiamo visto nell’articolo sulle emozioni negative, la paura è un segnale che la tua mente vuole mandarti per evitare situazioni dolorose. Ascoltala, e prova a capire quale dolore vuole farti evitare. Dopo di che, serenamente, ringraziala e mandala via. A questo punto, facendo attenzione ad evitare quel dolore, procedi a vele spiegate con la scelta dei tuoi obiettivi.
4. Programma azioni concrete, tempi e costi
Programmare azioni concrete vuol dire definire un piano preciso di tutto ciò che dovrai fare per raggiungere gli obiettivi prefissati: incontri, chiamate, conoscenze, documenti, richieste, studio, attività. Definisci un tempo di inizio e di fine per ogni attività, nonché un budget per realizzarla.
Perché non riesci a stendere un piano d’azione
Davanti ad un piano d’azione puoi avere due tipi di blocchi.
Il primo deriva dalla sensazione di non avere le doti analitiche necessarie a fare un’analisi del genere. In questo caso, molto semplicemente, fatti aiutare di chi è più preciso e schematico di te.
Il secondo invece è relativo al peso della realizzazione che ti senti addosso. Sai che per raggiungere i tuoi obiettivi dovrai spenderti, sudare, resistere alle tentazioni di mollare, e questo magari ti fa paura.
La soluzione è una sola: concentrati su quegli elementi del cammino che amerai. Chi scala le montagne non lo fa per arrivare in vetta, ma per godersi la salita e mettere alla prova se stesso. Così tu: scova i tratti belli e realizzanti di quella fatica che dovrai sostenere. Solo così resterai sempre motivato, anche davanti alle difficoltà e agli imprevisti.
5. Guardati mentre migliori
Man mano che avanzi nel tuo progetto, piccoli risultati intermedi si fanno vedere all’orizzonte. E non solo. Se l’obiettivo è grande e totalizzante, tu stesso starai cambiando. Magari starai acquisendo nuove competenze e capacità, o cambiando la tua maniera di pensare o la tua forma fisica.
Guarda ai tuoi successi, e celebrali con entusiasmo. Perché sono un sintomo del tuo procedere, e un presagio della tua possibilità di realizzare per davvero il tuo sogno.
Questa fase, inoltre, ti consente di modificare un pochino alla volta l’immagine che hai di te, acquisendo sempre più sicurezza e motivazione.
Perché non ti vedi mai migliorato
Spesso la fame di risultati ci spinge a cercare evidenze del nostro miglioramento troppo prematuramente. E altrettanto spesso la disattenzione o la mancanza di metri di misura ci portano a dare per scontato alcuni risultati che invece sono vere e proprie conquiste.
Ricorda: dopo un’ora di palestra non vedrai risultati. E neanche dopo due. I risultati li vedi nel lungo periodo. E per vederli devi avere una bilancia, uno specchio, e del tempo per guardarti.
Definisci a priori quali sono i metri di misura secondo cui monitorerai il tuo avanzamento, e non dimenticare mai di guardare ai tuoi successi.
6. Controlla i risultati
Alla fine delle attività chiave del tuo progetto, controlla i tuoi risultati. Se qualcosa non ha funzionato, non fustigarti: impara dagli errori e ripianifica nuove attività. Con costanza ed impegno, prima o poi i risultati arrivano. Garantito!
Perché non riesci a dirti la verità davanti ai risultati
Che tu tenda a svalutare i tuoi successi, o che invece tu dia per raggiunti risultati che ancora non esistono, stai commettendo un grave errore. L’errore è quello di raccontare frottole a te stesso.
Sotto questo atteggiamento c’è sempre una paura. A te scoprire quale.
Una cosa è certa: se desideri davvero migliorarti e realizzare i tuoi sogni, l’onestà e la franchezza sono condizioni necessarie.
Non aver timore di guardare la verità: i fallimenti sono la base del miglioramento, e i successi sono l’evidenza del progresso verso la realizzazione di ciò che desideri.
Conclusioni
Se desideri realizzare un sogno non puoi prescindere dalle 6 fasi che abbiamo visto oggi.
Mi auguro che l’esercizio ti sia stato utile, ti abbia dato una traccia precisa, e ti abbia fatto scoprire in quale fase tendi a bloccarti e per quale motivo.
Ora non ti resta che condividere nei commenti qui sotto quale sogno desideri realizzare e quali ostacoli stai trovando lungo il cammino. Chissà che insieme non si possa trovare la giusta soluzione.
A presto
Luca
Approfondimenti
– La teoria dei 6 passi è una mia libera reinterpretazione dei 7 step che Jim Cathcart descrive nel libro “Self Motivation Handbook”.
– Leggi perché chiunque dovrebbe realizzare i propri sogni e come capire su quali investire per davvero.
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