Dalla newsletter del 23/04/2019.
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Facciamo un giochino:
Immagina di tornare indietro nel tempo di qualche secolo, e di nascere di nuovo. Questa volta, però, non sei nell’era dei telefoni, né delle auto, né di internet. Anzi: non c’è neanche la corrente, né il supermarket.
Vivi in una cittadina grande per l’epoca, ma di fatto composta da poco più di 4000 abitanti. Le facce sono sempre quelle, le case sono sempre quelle, e la vita è sempre quella.
Quando nasci sei PREDESTINATO: se sei maschio farai il lavoro di tuo padre, se sei femmina baderai alle faccende domestiche. Fine dei giochi. A meno che tu non sia ultimo tra i fratelli, perché se così fosse ti toccherà fare il prete o la suora.
La STORIA che ti è stata raccontata sin da quando sei nato è una, unica, e chiara: la tua vita sarà quella che decideranno i tuoi genitori, e al 90% andrà come ti ho appena descritto.
La tua vita è segnata. Ma non dalla mancanza di opportunità: il mondo conosce già l’arte, la filosofia, migliaia di forme artigianali, il servizio pubblico e i lavori per il bene comune. La tua vita è segnata per due motivi:
- perché non conosci il mondo fuori dal tuo paese, dalla tua comunità,
- perché da che mondo è mondo, i maschi seguono la strada dei padri, e le femmine quella delle madri, ovvero il lavoro in casa. Punto.
Se riesci ad AUTOCONVINCERTI che quella è la vita giusta per te, allora sei fortunato, e vivrai bene. Ma se non ci riesci allora è un casino…sei condannato: ad essere deluso dalla tua vita, o ad essere giudicato ed allontanato dai tuoi cari e dal resto della città.
Morale: se cerchi la tua strada nel CONSENSO SOCIALE, nelle indicazioni dei tuoi cari, nelle logiche della tua comunità, la probabilità di essere FELICE è davvero limitata.
È come cercare di trovare il tuo stile, senza però avere uno SPECCHIO: ognuno ti dà il proprio consiglio, qualcuno valorizza alcuni tratti di te, qualcun altro li minimizza o persino li deride, ma tu in realtà non ti sei mai visto in faccia, e non hai un’idea chiara di come sei e di cosa ti veste meglio. E quindi, alla fine di tutto, non hai le idee chiare, non sai cosa vuoi, non sai come esprimere il tuo “io”, né quali sono le tue qualità distintive. O se qualche idea ce l’hai, è viziata dai filtri degli altri, non è mai davvero tua.
Per una vera e libera espressione di te, per la tua vera liberà, devi partire dall’interno: devi PARTIRE DA TE!
Ora: cosa vuol dire esattamente “partire dall’interno”?
Vuol dire che invece di dirigere il tuo sguardo verso ciò che ti viene proposto o le paure che ti vengono instillate, verso ciò che hai ormai catalogato come “giusto” o “sbagliato”, i valori che ti hanno trasmesso, ciò che funziona e ciò che non funziona nella tua espressione sociale, ti conviene invece rivolgere l’attenzione verso ciò che ha da dire il tuo “io” più profondo. Come quando scegli i vestiti mettendoti davanti allo specchio: non è il giudizio degli altri a parlare, ma la tua visione di te stesso.
Per fare questo conosco solo due modi:
- La MEDITAZIONE: imparare a fare silenzio interiore, a spegnere tutte le voci che istante per istante ti guidano, ha come effetto diretto quello di riuscire, giorno dopo giorno, a fare ordine dentro di te. Dentro di te convivono tanti “io”, ognuno con bisogni e desideri differenti. Dedicare del tempo ad ascoltarli, uno ad uno, con serenità, allevia le tensioni, evitando che qualcuna di queste voci ti induca a reazioni d’impulso perché ha bisogno di “esplodere”, e portando invece a coscienza la tua vera personalità e i tuoi reali bisogni profondi.
- La relazione con gli “AMICI DEL TUO IO”. Gli Amici del tuo io sono persone, libri, corsi, preghiere, esperienze che ti aprono a nuove opportunità, che ti ispirano visioni potenzianti di te, e che ti aiutano a conoscere nuovi aspetti di te stesso e ti ispirano nuovi stili e nuove possibilità. Come quando sei davanti ad uno specchio, gli “Amici del tuo io” ti insegnano alcuni tratti di te. E questo è fondamentale per la tua maggiore consapevolezza, per uscire dai limiti “del tuo paesino”.
Concludo: se desideri una vita libera, piena e realizzata, tra le abitudini quotidiane devi inserire quella di FREQUENTARE TE STESSO (tramite la meditazione) e gli “AMICI DEL TUO IO”.
Perché solo stando davanti allo specchio capisci chi sei, e solo capendo chi sei trovi la strada che fa per te!
A presto
Luca
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