“Prova il tuo talento, le tue qualità, lascia la tua Impronta, per sempre resterà”
lettura 8 minuti
Oggi ti faccio tornare bambino!
“No cioè, dai…un post su Mascia e Orso non è serio!…Poi scritto da un Ingegnere, per giunta analitico e che scrive di crescita personale…ma vaaa…”
Eppure ci sono cose in cui i bambini sono più bravi di noi. Ed in più sono convinto che la vita lanci degli spunti in ogni esperienza che facciamo, anche la più semplice o apparentemente banale. Come una madre benevola che semina il bello nel cuore del proprio figlio, così la vita a volte ci fa vivere esperienze che meritano una riflessione in più. Per quanto queste esperienze si lascino passare via senza permearci, hanno invece un significato profondo che può donarci nuove verità.
Il fatto: domenica scorsa, in compagnia di moglie e amici, ho accompagnato mia figlia in un parco divertimenti per bambini e famiglie. L’obiettivo era far divertire lei e la sua amichetta, ma fino alla fine noi adulti ce la siamo spassata forse più di loro!
Tralasciando la doccia fatta in casa Pig, i pirati che sparavano acqua dai tetti ed il trenino al profumo di gasolio, vado dritto al punto: ho avuto l’incredibile opportunità di rivedere per la trecentonovantaquattresima volta un episodio di Mascia e Orso che passa sempre su rai YoYo. Ma questa volta era su un maxischermo, con tanto di sottotitoli. E mi sono accorto di aver perso per ben trecentonovantaquattro volte una vera e propria Poesia d’Amore sull’Intraprendenza.
E’ incredibile pensare a come crescendo abbiamo disimparato a vedere il mondo a colori. Io da piccolo volevo costruire ponti. Facile, nella mia mente! Avevo la domanda (“chi sono?”) e avevo la risposta (“un costruttore di ponti”). Avevo un perché (“unire città e persone”) e avevo le risorse (la mia creatività). Beh, sono i sogni irragionevoli dei bambini, giusto? Eppure non me la passavo tanto male all’epoca!
Crescendo abbiamo disimparato a farci le domande giuste. Anzi, ormai le domande su noi stessi manco più ce le facciamo.
Ti faccio vedere il video che ha scatenato tutto questo. Non puoi perderlo! Guarda dal minuto 3.30 al minuto 6.00.
Con la sua solita spontaneità ed allegria, Mascia ci mostra il mindset ideale per ottenere ciò che vogliamo e ci lancia un invito a mettere a frutto i nostri talenti.
Ascolta bene le parole della canzone. Se non puoi attivare l’audio, ti riporto sotto il testo.
Ecco a te il testo:
“Io sono un artista
Una celebrità
Io dipingo i sogni
Coloro la realtà
Con il mio pennello
Vi descriverò
E questo bel ritratto vi regalerò
La mia tela sarà
Un grande arcobaleno
Sarà la fantasia a guidare la mia mano
Colorerò ogni cosa di giorni e di sorrisi
La mia ispirazione troverò sempre dentro al cuore
Verde giallo e rosso
Viola bianco e blu
Il mondo è da dipingere
Provaci anche tu
Prova il tuo talento
Le tue qualità
Lascia la tua impronta
per sempre resterà
La mia tela sarà
Un grande arcobaleno
Sarà la fantasia a guidare la mia mano
Colorerò ogni cosa di giorni e di sorrisi
La mia ispirazione troverò sempre dentro al cuore”
Chi Sono
Il primo punto è determinante: non “io faccio”, “mi occupo di”, “vorrei diventare”, “sto studiando per” o “prima o poi farò”. “IO SONO”. Perché per esprimere il massimo delle tue capacità
hai bisogno di sapere chi sei e qual è il tuo contributo, la tua missione.
Ho spiegato un metodo per riconoscere la propria missione personale in questo post. Oggi vorrei soffermarmi su quanto veramente siamo convinti di ciò che siamo. Troppo spesso la nostra analisi su noi stessi si ferma a livelli “ambientali” (“faccio il consulente, vivo a Milano, ho una fidanzata, mi piace la musica, adoro il sushi…”). Questo mette a repentaglio la nostra efficacia dalle fondamenta, sia in ambito privato che professionale. I risultati eccellenti li ottieni quando metti tutto di te in ciò che fai, quando non hai paura di spenderti al 100%, quando la resilienza ti viene da dentro, perché quella è la TUA strada, non UNA strada.
Per ottenere questo hai bisogno di pensarti ad un livello molto più profondo, a livello della tua stessa identità. “Sono un Agente di Consapevolezza per chi mi circonda”, “Sono una Madre che vuole seminare Amore nei propri figli”, “Sono un consulente di soluzioni per rendere la casa confortevole, bella e funzionale”.
Staccati dal tran tran quotidiano, lascia perdere gli impegni, il cellulare e gli amici. Dimentica il lavoro che fai, la casa in cui abiti, la macchina e il conto in banca. Liberati. Immaginati libero da tutto. Respira profondamente, rilassati e donati un momento di pace con te stesso. Ora immagina la tua vita come la vorresti. Cosa faresti, come e dove vivresti, cosa vorresti dare al mondo, per cosa vorresti essere ricordato? Quali sono i valori importanti per te, di cosa non puoi fare a meno, cosa ti piace vivere ed imparare? Cosa puoi dare agli altri per renderli migliori?
Sono domande molto profonde e a tratti scomode. Ma ritornandoci su ogni tanto e metabolizzandole pian piano scoprirai nuove sfumature di te e della tua vera identità, con l’effetto collaterale di trovare anche pace e tranquillità nel cuore.
Il Perché
“Io dipingo i sogni, coloro la realtà”. Non “faccio quadri di questo tipo” o “dipingo opere come…”.
Non è tanto importante il “cosa” fai, ma il “perché” lo fai!
Tempo fa il mio amico Rocco mi consigliò di vedere una bellissima registrazione TED di Simon Sinek. Sinek spiega come aziende quali Apple o leader del calibro di Martin Luther King abbiano saputo fare la differenza. Apple non è l’azienda di informatica con ingegneri migliori, più risorse finanziarie o tecnologiche. Come fa allora a distinguersi sempre sul mercato, prodotto dopo prodotto, innovando e facendo sì che le persone rivedano sempre nel suo brand un simbolo di eccellenza?
La risposta è semplice: in Apple è molto chiaro il perché producono tecnologia. “Crediamo nel pensare diversamente. Il modo in cui sfidiamo lo status quo è creando prodotti belli, facili da usare e user-friendly”. Il perché non è il profitto, quella è la conseguenza. Il perché è lo scopo ultimo, la forza che muove, la motivazione profonda.
Ritagliati qualche minuto per vedere questo video, davvero ne vale la pena!
L’area del nostro cervello in cui si generano sensazioni ed emozioni è quella più interna, chiamata “Sistema Limbico”. Il Sistema Limbico è responsabile dei comportamenti e delle decisioni. Vuoi sapere una cosa interessante? Il Sistema Limbico non ha razionalità! “Vorrai mica dire che i nostri comportamenti e le nostre decisioni sono il frutto di emozioni e non di scelte razionali?”. Esatto 😉 . In realtà la razionalità (che si genera nella corteccia celebrale) entra in gioco dopo l’emozione. Quindi è molto più frequente che la razionalità ci aiuti a giustificare le nostre pulsioni o azioni che non a decidere come comportarsi. In poche parole, è molto probabile che se ti innamori di ciò che l’Iphone rappresenta e ti fa provare a livello emozionale, tenderai a vedere il design, le specifiche tecniche e l’innovatività come giustificazione del fatto che tu vuoi un Iphone! Ecco perché “le persone comprano il perché lo fai, non il cosa fai”.
Avere ben chiaro in testa il perché profondo della tua azione e del tuo costruire è fondamentale. Sia perché ti dona sicurezza, centratura, stabilità. Sia perché contribuisce alla tua efficacia, consentendoti anche di avere maggiore successo con chi ti circonda.
“Ciò che fai può cambiare il mondo per un minuto.
Il perché lo fai può cambiarlo per sempre” Cit. Attisani
Le Risorse
Quando sai chi sei e quale “perché” muove la tua azione, “sarà la fantasia a guidare la tua mano…la tua ispirazione troverai sempre dentro il cuore”. È il caso in cui le risorse si auto-generano, sia perché tu sarai concentrato sull’obiettivo e le opportunità che ti si presentano (quindi il tuo punto di vista sarà differente), sia perché creerai il contesto per attrarre a te tutto quanto ti serve per realizzare la tua identità.
Se sei in carenza cronica di risorse fisiche e mentali, parti dal tuo COSA e dal tuo PERCHE’.
Il Tocco in più
Ti lascio con questi ultimi versi che nella loro semplicità ritengo fantastici, perché esprimono perfettamente la missione di noi intraprendenti:
“Il mondo è da dipingere
Provaci anche tu
Prova il tuo talento
Le tue qualità
Lascia la tua impronta
per sempre resterà”
Concludo
Un passo fondamentale nel nostro cammino di crescita personale è il riuscire a comprendere e formalizzare “chi sono” e “perché agisco”. Possono sembrare domande infinite, eccessivamente alte e complesse, ma come abbiamo visto si possono invece concretizzare in una o due frasi che parlano profondamente di te. Queste due domande sono la base del tuo agire, la discriminante tra vivere alla giornata e crearsi le situazioni per essere soddisfatti di sé.
La vita merita di essere colorata!
Luca
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